
Sia i social network che le chat private permettono oggi una più veloce diffusione delle informazioni, ed è forse anche per questo che molti cittadini di San Giorgio si sentono maggiormente minacciati. Se prima si veniva a conoscenza di un furto dai giornali locali, o attraverso il passaparola, oggi attraverso i social o attraverso la chat del controllo del vicinato si è informati quasi in tempo reale.
Certo che nè la chat, tanto meno la segnaletica installata agli ingressi dei quartieri, basteranno per arginare il fenomeno, siamo però più che convinti che attraverso la cultura del buon vicinato sarà possibile costruire una comunità molto più coesa, dove il forestiero sarà facilmente identificato e tenuto sott’occhio.
[su_quote]Non bisogna vivere nella paura, rinchiudersi in casa, abbassare le tapparelle e/o costruire recinzioni anti intrusione così da isolarsi da tutto e da tutti, è forse uno degli errori in cui si incorre più facilmente.[/su_quote]
Il 15 febbraio, presso il centro “Pertini” si svolgerà un incontro aperto alla cittadinanza dove sarà possibile non solo far conoscere il progetto a coloro che si avvicinano per la prima volta, ma anche per fare il punto della situazione sul lavoro svolto fino ad oggi oltre che porsi nuovi obiettivi per il futuro.
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